Varietà di glicine
Con la loro dimensione imponente e scultorea, e la loro affascinante e profumata fioritura, i glicini sono senza ombra di dubbio tra i rampicanti più amati e diffusi nei giardini di tutto il mondo.
Le specie più coltivate sono Wisteria chinensis (o sinensis), originaria della Cina, e Wisteria floribunda, di origine giapponese, dalle quali sono derivate numerose varietà – per tutti i gusti ed esigenze di coltivazione.
Varietà di glicine: il glicine cinese
Wisteria chinensis è una pianta rampicante molto longeva (può arrivare a superare il secolo di vita) e di imponenti dimensioni, potendo raggiugere nel tempo i 30-35 metri di altezza e oltre i 50 metri di larghezza. Ha tralci legnosi che si avvolgono in senso antiorario ai sostegni e foglie caduche costituite da 7-13 foglioline di forma ovato-lanceolata, lunghe dai 4 agli 8 cm.
I fiori, che compaiono prima dell’emissione delle foglie intorno alla fine di marzo – inizio di aprile, sono riuniti in vistosi grappoli di colore blu – violetto, delicatamente profumati, lunghi 20-30 cm, piuttosto compatti. Al termine della fioritura si formano i frutti, legumi penduli lunghi 15-20 cm di colore inizialmente verde e successivamente bruno, contenenti 5-10 semi sferici.
Varietà di glicine: il glicine giapponese
Wisteria floribunda (chiamato comunemente in Giappone Noda Fuji o semplicemente Fuji), si distingue dal precedente per le dimensioni più contenute, in quanto raggiunge normalmente i 10-12 metri, sia in altezza che larghezza. Le foglie son costituite da 13-19 foglioline di forma ovato-lanceolata, che cadono precocemente in autunno.
I tralci legnosi si avvolgono in senso orario al sostegno. Fiorisce in concomitanza o appena dopo l’emissione delle foglie, in genere a fine aprile – inizio maggio, 2-3 settimane dopo il glicine cinese. I grappoli di fiori sono lunghi fino a 30-35 cm, più radi rispetto a quelli del glicine cinese. I singoli fiori, di colore blu – malva e leggermente profumati, si aprono gradatamente dalla base alla sommità del grappolo. I frutti sono baccelli lunghi 20 – 30 cm, contenenti 10-15 semi simili a quelli del glicine cinese.
Il glicine giapponese è più resistente al freddo rispetto al cugino cinese, pertanto è ideale per i giardini di mezza montagna. La fioritura più tardiva, inoltre, lo rende meno soggetto a essere danneggiato da eventuali gelate primaverili.
Varietà di glicine: una curiosità
Il senso di rotazione dei rami dei rampicanti, che si sostengono avvolgendosi a un supporto, è sempre antiorario per le specie originarie dell’emisfero Sud. Questo fenomeno dipende dal magnetismo dovuto alla rotazione terrestre. Wisteria floribunda, tuttavia, pur essendo originaria del Giappone (e quindi dell’emisfero Nord), si avvolge in senso orario. Questo è dovuto al fatto che il Giappone, qualche milione di anni fa, si trovava nell’emisfero Sud e, in seguito alla deriva dei continenti ha cominciato a spingersi lentamente verso Nord, sino a posizionarsi al di sopra della linea dell’Equatore.
Il passaggio attraverso varie zone climatiche è stato così lento e graduale che ha dato il tempo alle piante in esso presenti di adattarsi ai vari climi attraversati, conservandosi nel corso di milioni di anni e mantenendo intatte le loro caratteristiche genetiche. Questo spiega perché il glicine giapponese continua ad avvolgersi in senso orario come tutti i rampicanti dell’emisfero Sud, dato che è proprio da lì che proviene.
Varietà di glicine: i glicini più belli
Ormai ampiamente diffusi, esistono numerose varietà, selezioni e/o ibridi di glicine, ciascuno con particolari caratteristiche che li rendono più o meno adatti a diverse situazioni di coltivazione. In molti casi a una varietà sono stati attribuiti più nomi a seconda del Paese di provenienza o di colui che l’ha creata, generando un po’ di confusione. Non di rado, infatti, può capitare di acquistare piante con nomi diversi, per scoprire, al momento della fioritura, di avere la stessa varietà.
Di seguito abbiamo pertanto suddiviso i diversi glicini che si possono reperire in commercio (solitamente riprodotti per innesto) in quattro gruppi, a seconda della specie di origine.
Varietà di glicine: gruppo di glicini cinesi
1 – Wisteria chinensis Prolific (sinonimo di Wisteria chinensis Boskop, Wisteria chinensis Consequa)
Si tratta di una delle selezioni più apprezzate e diffuse del comune glicine cinese (Wisteria chinensis), che si caratterizza per un’abbondante e profumatissima fioritura, con fiori blu-lilla simili alla specie di origine, ma più “pieni” e numerosi. Piuttosto precoce nella fioritura (di solito prima dell’emissione delle foglie), è una delle prime selezioni a fiorire. Manifesta inoltre un’ottima rifiorenza estiva, nei mesi di giugno-luglio. Di sviluppo imponente, gli esemplari ottenuti da innesto cominciano a fiorire già dopo 1-2 anni. Da allevare a pergola, su ringhiera, su colonna (o pilastro) e a spalliera. Necessita di sostegni molto robusti e grandi spazi.
2 – Wisteria chinensis Alba (sinonimo di Wisteria chinensis Shirobana Shina Fuji, Wisteria chinensis Jako Fragrantissima, Wisteria chinensis Fragrantissima).
Meno vigorosa della specie botanica di origine, raggiunge comunque i 20-25 metri di altezza e di larghezza. Di fioritura leggermente più tardiva (aprile), produce grappoli bianco-crema, talora appena rosati, lunghi dai venticinque ai 35 cm, profumati e molto visitati dagli insetti. In estate manifesta una leggera rifiorenza. Anche in questo caso le piante ottenute per innesto fioriscono dopo 1-2 anni al massimo. Da allevare a pergola, a spalliera, su colonna (o pilastro). Necessita di sostegni in muratura e notevoli spazi.
3 – Wisteria chinensis Amethist (sinonimo di Wisteria chinensis Caroline)
Selezionata in Nuova Zelanda, ha bellissimi grappoli di colore viola ametista, da cui il nome, pieni, lunghi 20-30 cm e molto profumati. Piuttosto precoce nella fioritura, al pari di WIsteria chinensis Prolific, manifesta sovente una seconda fioritura in giugno-luglio. Particolari sono anche le foglie giovani, con sfumature color bronzo. La prima fioritura avviene 1-2 anni dopo l’innesto. Da allevare a pergola, su gazebo, a spalliera, su colonna (o pilastro), ma affascinante anche ad albero e a cespuglio. Necessita di sostegni robusti, possibilmente in legno o muratura, e grandi spazi.
Varietà di glicine: gruppo dei glicini giapponesi
4 – Wisteria floribunda Macrobotrys (sinonimo di Wisteria Longissima, Multijuga, Murasaki naga Fuji, Naga Noda, Purple patches)
Bellissima varietà, caratterizzata soprattutto dalla sbaloriditiva lunghezza dei suoi grappoli, che misurano dai 60 ai 120 cm. I fiori, che compaiono intorno ai mesi di aprile-maggio, sono di color blu-violetto chiaro, e si schiudono scalarmente dall’alto verso il basso del grappolo, poco profumati. Non ha rinfiorenza estiva e comincia a fiorire a 2-4 anni dall’innesto. Di notevole sviluppo, da allevare a pergola, ad albero e in tutte le situazioni che possano far risaltare le dimensioni dei fiori.
5 – Wisteria floribunda Rosea (sinonimo di Wisteria Honbeni, Multijuga Rosea, Wisteria Csrnea)
Varietà molto elegante con fioritura tardiva (in genere attorno a fine aprile) e grappoli lunghi 30-40 cm, poco profumati, rosa con una macchia crema al centro. Di sviluppo abbastanza contenuto, è adatta anche per la coltivazione in grossi vasi e per realizzare piccole pergole. E’ una delle varietà più lente a fiorire, in genere non prima di 4 anni dall’innesto.
6 – Wisteria floribunda Black Dragon (sinonimo di Wisteria Violacea Plena, Yae Koko Riu, Yae Fuji, Multijuga Flore Pleno, Longissima plena)
E’ una interessantissima varietà per i fiori doppi e profumati, di colore viola molto scuro, talora sfumati di porpora, con grappoli lunghi fino a 40 cm, piuttosto fitti nella parte superiore e spargoli (cioè con fiori più radi) all’estremità. la fioritura è tardiva, intorno alla fine di aprile, ed è piuttosto tardiva anche la prima fioritura che, generalmente, non avviene prima di 4 anni dall’innesto. Da allevare a pergola, a spalliera, su ringhiera, su colonna (o pilastro), a cespuglio. Necessita di robusti sostegni.
Varietà di glicine: gruppo degli ibridi tra glicine cinese e glicine giapponese
7 – Wisteria Prematura (sinonimo di Wisteria Praecox, Wisteria floribunda Domino, Wisteria Coerulea)
E’ un ibrido spontaneo caratterizzato da grappoli lunghi fino a 25 cm, e costituiti da fiori profumati di colore viola scuro – blu che schiarisce all’interno, con una macchia gialla al centro. Come dice il nome stesso, è piuttosto precoce nella fioritura, essendo uno dei primi a schiudere. Fiorisce dopo 1-2 anni dal’Innesto. Da allevare a pergola, su colonna (o pilastro), su ringhiera, a spalliera e ad albero. Piuttosto esuberante, richiede spazi e sostegni adeguati.
8 – Wisteria Jissai (sinonimo di Wisteria Jissai Naga, Wisteria Jissai Supreme)
Varietà ibrida, elegante e di notevole effetto. In tarda primavera produce grappoli lunghi 25-35 cm, costituiti da fiori di colore azzurro chiarissimo con una macchia gialla crema al centro, poco profumati. Ha una buona rifiorenza anche in estate. Inizia a fiorire già dopo 1-2 anni dall’innesto. Da allevare a pergola.
Varietà di glicine:Gruppo dei glicini Brachybotrys
Si tratta di un gruppo di glicini originari del Giappone, di sviluppo notevolmente più contenuto rispetto a Wisteria chinensis o a Wisteria floribunda, con tralci molto meno robusti. Però questo motivo sono ideali per la coltivazione in vaso e da far crescere su supporti non sufficientemente robusti per sostenere glicini cinesi, giapponesi e varietà da essi derivate. La caratteristica più peculiare di Wisteria brachybotrys (sinonimo di Wisteria brakybotrys) sono i fiori, piuttosto grandi e profumati, che, come dice il nome, sono riuniti in grappoli corti e tozzi. Tra le varietà più interessanti citiamo:
9 – Wisteria brachybotrys Shiro Kapitan Fuji (sinonimo di Wisteria venusta Shiro Kapitan, Wisteria venusta Shiro Kapitan, Wisteria brachybotrys Alba, Wisteria schirobana Jama Fuji)
Varietà molto bella per la profusine di grappoli di colore bianco, lunghi 15-20 cm, profumati, di fioritura piuttosto precoce (aprile) e molto generosa. Lo sviluppo è assai contenuto, pari a 5-6 metri al massimo. Inizia a fiorire già dopo un anno dall’innesto. Perfetta per un gazebo, ma anche da coltivare in vaso e su ringhiera.
10 – Wisteria brachybotrys Showa Beni (sinonimo di Wisteria Aka Kapitan, Wisteria Akebono, Wisteria brachybotrys Alborosea)
Varietà di introduzione relativamente recente, produce numerosi grappoli di fiori rosa chiaro, profumati, lunghi fino a 20 cm. La fioritura avviene nel mese di aprile e, come per la maggior parte dei brachybotrys, è particolarmente affascinante nelle prime fasi di schiusura dei fiori. Lo sviluppo della pianta arriva fino a un massimo di 6 metri. Da allevare su gazebo, a piccola pergola, su ringhiera, su colonna (o pilastro) di piccole dimensioni e in grandi vasi
11 – Wisteria brachybotrys Iko Yama Fuji (sinonimo di Wisteria brachybotrys Okoyama Fuji).
E’ una varietà introdotta da alcuni anni. Produce grappoli tozzi, lunghi fino a 20 cm e grnadi fiori di colore viola carico, specie quando sono ancora in boccio, che tendono a schiarire una volta aperti. Anche questa varietà presenta una fioritura precoce, schiude infatti i primi fiori già dopo soli 1-2 anni dall’innesto. Da allevare su gazebo, a spalliera di piccole dimensioni, su ringhiera e anche in vaso, a piccolo albero o come rampicante.
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